Sono vicedirettore della rivista online Spazio pubblico che dal 2022 è diventata un trimestrale.
Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 6/2022, dedicato alle energie.
In questo numero, per la mia rubrica Geografie narranti, ho raccontato la storia della città di Varosia, a Cipro ("Varosia, dove il tempo ha avuto paura") e poi ho tracciato un bilancio del primo Aosta Pride, dell'8 ottobre 2022: "I nostri corpi non si toccano".
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 5/2022, dedicato alla crisi.
In questo numero, oltre ad aver firmato l'editoriale "Il vantaggio della crisi", per la mia rubrica Geografie narranti, ho raccontato la storia del primo matrimonio tra due uomini, risalente al 1061 ("Vi dichiaro marito e marito") e ho anticipato il primo Aosta Pride, dell'8 ottobre 2022: "Che cos'è uno 'scandalo'".
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 4/2022, dedicato alla Costituzione.
In questo numero ho firmato l'articolo di apertura, sulla questione linguistica della Costituzione: "La lingua della Costituzione" e ho, inoltre, per la mia rubrica Geografie narranti, analizzato alcune Costituzioni particolari, di micronazioni e stati immaginari ("Le Costituzioni del mondo").
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 3/2022, dedicato al confine.
In questo numero, oltre a firmare l'editoriale "Il paradosso della frontiera", ho raccontato, per la mia rubrica Geografie narranti, alcuni particolari confini che esistono al mondo ("Quei luoghi spaccati dai confini"). Ho inoltre scritto un excursus poetico sul tema della frontiera e del confine: "Di che materia è fatta la frontiera" e, per la Biblioterapia, ho recensito il testo poetico di Sujata Bhatt Il colore della solitudine ("La felicità è poter sempre partire").
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 2/2022, dedicato alla Generazione Z.
In questo numero, per la mia rubrica Geografie narranti, ho raccontato la storia di Admira e Bosko, nella Sarajevo assediata ("Il destino furioso di Admira e Bosko") e, per la Biblioterapia, ho recensito la raccolta di poesie di Izet Sarajlic, Chi ha fatto il turno di notte.
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 1/2022, dedicato principalmente alla montagna.
In questo numero, oltre ad aver firmato l'editoriale, ho scritto un ritratto poetico di Antonia Pozzi, ho parlato dei cimiteri di confini, come quello di Valgrisenche e il Cimitero degli zingari stagnini, sulla strada del Gran San Bernardo, e poi ho dialogato con l'amico Stefano Morcelli riguardo all'ambiente montano e all'organizzazione di eventi sportivi mondiali, come i Giochi olimpici, in particolare quelli di Milano-Cortina 2026.
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 6/2022, dedicato al lavoro.
In questo numero ho scritto un pezzo sul caporalato e lo sfruttamento lavorativo ("Chi ha paura dell'articolo 4 dell'UDHR?").
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 5/2022, dedicato alla sanità.
In questo numero ho intervistato, assieme a Chiara Giordano, Marco Cappato, in particolare sul tema del fine vita e dell'eutanasia ("Marco Cappato: liberi fino alla fine"), e anche Marco Musi, oncologo, responsabile della struttura cure palliative e hospice dell'Ausl VdA ("Curare le persone e non solo le malattie"). Per la Biblioterapia ha recensito il testo di Laura Spinney, 1918. L'influenza spagnola: "Una febbre attuale".
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Online il nuovo numero di Spazio pubblico, 4/2022, dedicato alla donna e al femminile.
In questo numero ho scritto un ritratto poetico di Phillis Wheatley, la fondatrice della letteratura afroamericana negli States ("La poesia oltre la porta del non ritorno"), ho intervistato l'attivista curda Ezel Alcu ("Senza parità di genere non esiste società") e ho intervistato José Nivoi, membro del C.A.L.P. e tra i responsabile del Coordinamento Porti USB, per parlare dell'opposizione dei portuali genovesi al passaggio di navi cariche di armi ("Non vogliamo essere complici").
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Sul terzo numero di Spazio pubblico, dedicato alla cultura, alla crisi del Covid e quella strutturale, ho parlato di Dante Alighieri per i 700 anni dalla sua morte, ho recensito Il viaggiatore leggero di Alexander Langer, ho intervistato Deborah Soria, magnifica libraia di Ottimomassimo e responsabile della Biblioteca IBBY di Lampedusa, e ho chiacchierato con Maurizio Iaccarino riguardo allo stato dell'arte della musica e dei teatri d'opera italiani.
Numero imperdibile, scaricabile qua.
Sul secondo numero di Spazio pubblico, uscito oggi, è uscito un mio articolo su migrazioni e ambiente: Migranti climatici: una definizione che spaventa.
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Sul primo numero di Spazio pubblico è uscito l'articolo a firma mia e della mia collega Tiziana Gagliardi su DAD, alfabetizzazione e la mancanza del corpo nell'apprendimento: I corpi, grandi assenti nella DAD dell'alfabetizzazione.
Perché è con le mani che si impara, è il corpo che ha memoria.
Leggete tutto il numero qua.
Domani, 20 gennaio 2021, sarà online il primo numero di questa rivista, Spazio pubblico, nata dall'esperienza di ADU - Ambiente Diritti Uguaglianza in Valle d'Aosta, sulla quale ho l'onore di scrivere insieme a tantissime e tantissimi altr* compagni* d'avventura.
Non perdetela!